Reine Régionale de I ème catégorie
Bandit de Bieller Davide
de Pré-Saint-Didier

Reine Régionale de II ème catégorie
Malice de Société Lo Tsantì
de Aoste

Reine Régionale de III ème catégorie
Falchetta de Rosset Lorenzo
de Nus

Reine Combat Interregionale
Iris de Frères Cuneaz
de Valpelline

Reine Combat des II ème Veaux
Berlin de Garin Massimiliano
de Cogne

In Valle d’ Aosta le “Reines” sono le rappresentanti più battagliere della razza bovina pezzata nera e castana, ovvero quelle che animano le lotte all’interno delle mandrie.
Esse posseggono caratteristiche morfologiche che le caratterizzano: corporatura possente e muscolosa, fronte larga dotata di corna robuste; orientate normalmente in avanti.

I combattimenti fra queste avvengono spontaneamente durante la mescolanza all’interno di una stessa mandria o di più mandrie come in occasione della salita in alpeggio. Sono loro stesse che scelgono l’ avversaria ed il momento più propizio all’attacco.

Le “batailles programmate” sono invece organizzate dall’Association Régionale Amis Batailles de Reines mediante concorsi pubblici ad eliminazione diretta, su di un’ area appositamente scelta ed adeguata e contro un’ avversaria assegnata a sorteggio. Si svolgono ogni anno e le concorrenti meglio classificate sono ammesse a partecipare al concorso Finale Regionale dove avviene l’ assegnazione del titolo di “Reina delle Reines” (ovvero “Regina delle Regine”) di ogni categoria. Durante lo svolgimento delle “Batailles de Reines” non c’ è alcuna forzatura a lottare da parte dell’ allevatore che rimane semplice spettatore.

La competizione è leale e totalmente incruenta, l’animale lotta istintivamente contro un simile ad armi pari, non c’è lo scopo di eliminare l’avversaria ma di ottenerne la sottomissione con una più o meno onorevole sconfitta.

In Valle d’ Aosta questi combattimenti hanno assunto un grande interesse non solo nel mondo agricolo, ma fanno parte di una cultura e di una lunga tradizione di cui i valdostani sono orgogliosi.